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Al cinema la ripicca!


di Membro VIP di Annunci69.it Vaaaa1972
31.12.2022    |    2.508    |    8 9.6
"Il Signore venne a sedersi di fianco a noi, chiedendo "posso..."
La faccio breve, sera di giugno appena sposati io 47 lei 29 anni. Torno da lavoro stanco, ma la sua e la mia vitalità sono cose differenti, lo sapevo già prima di sposarci, Donatella tiene il fuoco in corpo, a me lo accende lei quando fa la monella. Voleva uscire quella sera, io non avevo voglia, quindi le chiedo se potevamo limitarci ad un cinemino tranquillo.
La sua reazione fu molto scostante, il giovedì sera, d'estate, aveva voglia di discoteca, gente, vita, ma acconsentì, con tono dismesso mi disse
"Ok amore, ma poi non lamentarti... "
La guardai insospettito per l'affermazione, ma un po avevo capito che già si era fatta un programma alternativo.
Così mi preparai , jeans e camicia , lei scese dopo mezz'ora vestita (per modo di dire) con un vestitino giallo, cortissimo, spalline sottili, senza reggiseno, capelli ad amazzone con treccia strettissima "da guerra" e décolleté gialli col tacco ed attacco a schiava, che le risaltavano le sue splendide ed affusolate gambe abbronzate.
Arrivammo al multisala e lei scelse un film del terrore, dal nome improponibile, mai sentito e mai visto in nessun trailer, feci spallucce ed entrammo.
La sala era quasi deserta, due coppiette al centro ed un tizio da solo in alto, dovevo aspettarmelo dalla scelta del titolo che saremmo Stati da soli.
Raggiungemmo i nostri posti e ci accomodammo, ma lei , irrequieta continuava a girarsi, cercando qualcosa, le chiesi "Dona che hai..? "
Rispose "tranquillo, seguimi.... " Mi prese per mano, ci alzammo e mi trascinò a sedere all'ultima fila, la stessa del tizio solo, seduto una decina di posti da noi. Mi sorrise e si girò verso lui sorridendogli.
Era un signore sui sessanta, ben vestito, dal fisico tonico, barba curata e sguardo maschio.
Si spensero le luci, Donatella si rilassò nella poltrona e mi disse "mi raccomando amore, stai attento che poi devi spiegarmi tutto, come al solito"
Mi rilassai anche io , sicuro che non eravamo li solo a guardare il film, ma che qualcosa di li a poco sarebbe successo, e così fu.
Il Signore venne a sedersi di fianco a noi, chiedendo "posso....? ", guardandomi negli occhi per cercare la mia approvazione, risposi " Certo, prego" , Sicuro che in realtà poco gli interessava la mia risposta.
Donatella accavallò le gambe, che nell'oscurità con solo i riflessi di luce del film, luccicavano di crema solare o olio che aveva accuratamente spalmato. Mi prese la mano stringendola, si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, "goditi lo spettacolo... "
Ecco era il segnale che si stava per scatenare, lo aveva già detto, ma non eravamo mai Stati in pubblico e mai con uno sconosciuto, infatti devo essere sincero, non mi aspettavo quello che stava per fare...
Il tizio le iniziò ad accarezzare la gamba, lei subito le scavallò ed allargandole si attaccò alla sua.
La mano saliva sempre più verso linguine mentre il vestitino saliva scoprendo l'intimo giallo di pizzo in tinta col vestito, Donatella mi lasciò la mano e si sfilò le mutandine dandomele da mantenere, senza neanche guardarmi. La mano del fortunato riprese a massaggiare l'inguine della mia giovane mogliettina che impaziente la afferrò e la agevolò nel massaggio diretto sul suo clitoride, lei poggiò la testa indietro, a godersi il movimento e così ebbi la possibilità di vedere l'altra mano di mia moglie che infilata nei pantaloni dello sconosciuto era intenta a massaggiare il suo attrezzo. Durarono così per 5 minuti, poi l'uomo tolse la mano e si sbottonò i pantaloni, tirando fuori un arnese molto importante, almeno 20cm, molto nerboruto, con una cappella grossa ed ormai arrossata dallo sfregamento, anche se inumidita dalla schiumetta appena prodotta, prese per la nuca Donatella e la abbassò verso il suo inguine.
Non avevo la visuale libera, ma la testa di mia moglie prese immediatamente e senza nessuna resistenza a fare su e giù, mentre il tizio la teneva a due mani, mi guardava e se la rideva, non credo si sarebbe mai aspettato che una ragazza così bella gli avrebbe mai potuto fare un pompino in un cinema, e pure stava succedendo e lui se la godeva alla grande.
Durarono 5 minuti così, fin quando lo vidi tenere la testa di Donatella ferma in basso, immagino con tutto il cazzo in gola, e il gemito del tipo annunciò la sborrata, che a denti stretti fu seguita da un silenzioso "siii ingoia tutto zoccola... ".
Lei si alzò e si girò verso di me, mi prese la nuca e mi baciò,
Aveva un odore intenso di cazzo ed il sapore acre della sborra mi si trasferì tutto sulla lingua che si intreccia va alla sua.
" Ti amo... " Era la sua solita frase di chiusura dopo avermi cornificato, consapevole che avrebbe giustificato ogni sua trasgressione extraconiugale.
Tornammo a guardare il film come se nn fosse successo niente , ma sicuri che a casa ce la saremmo goduta per bene, entrambi eccitatissimi.
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